Verso il futuro con il solito volto operoso


Desidero ringraziare tutta la struttura del Consorzio. Partendo dai miei colleghi di Deputazione, Pino Podella e Tonino Tambaro e l’intero Consiglio dei Delegati che, come tutti i Dirigenti, si sono “fatti” dipendenti, fino “all’ultimo” dei forestali (ammesso che vi possa essere un ultimo dopo di me). Venerdì abbiamo dimostrato che la squadra dei consorzi hanno un volto unico, operoso, efficace ed efficiente”.

Inizia così il bilancio dell’iniziativa del 26 maggio scorso il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese.

“Ad un secolo dalla nascita, inauguriamo il futuro, abbiamo voluto titolare un appuntamento pieno di contenuti che i mezzi di comunicazione hanno compreso ed arricchito: ed a loro va un abbraccio ancora più forte perché, così come accaduto negli ultimi anni, ci ha permesso di spiegare e comprendere perché siccità e precipitazioni, disservizi idrici e lotta agli illeciti, agricoltura di qualità e troppe canalette a cielo aperto, milioni di euro in tecnologia e “bollette”, nel crotonese, hanno, troppo spesso, segni diversi da quelli che appaiono a prima vista; quello stesso segno che permette ad un privato di buttare l’acqua dei calabresi a mare anche quando comuni, turisti ed agricoltori sono assetati”. (Sotto la galleria fotografica trovate la corposissima rassegna stampa).

Sono passati cento anni dai primi passi di quello che sarebbe diventato l’argine e la riemersione dell’Italia intera; il Consorzio di Bonifica “Ionio Crotonese”, con 26 comuni consorziati attraverso i propri agricoltori, questi 100 anni se li vuole caricare addosso per rilanciare una sfida.

Potevamo portare a cassa ciò che si è fatto in Veneto e nell’agro pontino (giusto per fare solo due esempi); ed ancora più in questi mesti giorni dove siamo tutti romagnoli, dove una delle più importanti opere idrauliche del paese (il CER) riesce pure ad invertire il flusso dell’acqua per “asciugare” aziende e civili, città e campagne.

Potevamo “accovacciarci” ai piedi dell’azione della Nostra Associazione Nazionale per rivendicare ed estrapolare i Nostri numeri che fanno parte delle proposte e dei progetti dell’ANBI che, spesso, sono diventate soluzioni solo in emergenza, o almeno solo dopo l’emergenza.

Ma questo è uno dei tanti periodi congiunturali che propongono problemi (e pure una politica) che impongono coraggio e visione. Ben prima della tragedia romagnola (che è bene rammentare che arriva dopo il terrore ed i danni della siccità), abbiamo studiato una strategia ed abbiamo cercato soprattutto partner. I problemi di sistema del territorio, la gestione delle acque, la difesa del suolo, la cura dell’ambiente non ammettono chiacchiere.

Con la partnership di un privato l’appoggio dei sindaci ci siamo guadagnati gli applausi del Ministero e di Confindustria: perchè abbiamo preferito presentare un impianto già in funzione e produttivo, ed un piano industriale chiaro e trasparente.

Potevamo anche, orgogliosamente, difendere quanto fatto negli ultimi 10 anni senza un euro pubblico se non quelli provenienti da gare dove c’era competizione in capacità progettuali. Potevamo, appunto, dettagliare ancora meglio i 62 milioni di euro, già a gara, che spenderemo per la sostituzione della condotta in amianto sull’impianto irriguo dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto, per la conversione dei tratti di condotta da cielo aperto in quelli a pressione sulla Bassa Valle del Neto con un sensibile incremento strutturale di bonifica ambientale generale e di un miglioramento della qualità dell’acqua per gli agricoltori.

Abbiamo preferito offrire un focus concreto ad una iniziativa, a suggello di una nuova prognosi di moderna bonifica: l’inaugurazione di una centralina idroelettrica installata sui serbatoi di accumulo e lungo le condotte acquedottistiche. Che è solo la più importante e complessa, di una serie in via di installazione; opera finanziata, progettata e costruita dalla AES Holding a mezzo della sua società strumentale Zilio Green S.r.l. che voglio e debbo ringraziare perché ha finanziato anche l’iniziativa di venerdì scorso lasciandoci protagonisti della strutturazione e della messa a terra. Proprio così come ha fatto per la centralina che è già in funzione ed è produttiva, e che da località Barretta, nel comune di Belvedere Spinello, è connessa allo schema irriguo del “Neto” del Consorzio di Bonifica; una infrastruttura che ci porta controllo, gestione tecnologica e soldi senza “spostare” un goccio d’acqua dalle funzioni di servitù agli usi civici ed all’agricoltura.

La kermesse che si è svolta nel territorio del Comune di Caccuri alla Vasca di Calusia, su di una infrastruttura fondamentale per i cittadini di Crotone, Rocca di Neto, Isola Capo Rizzuto e Cutro, è perfettamente riuscita; ha messo in luce il ruolo e le funzioni del consorzio ma, soprattutto, il consenso di (quasi) tutti; e perdonateci se non avevamo dubbi.

Lunga ed appassionata è stata la discussione innescata dalla mia relazione che non poteva che “attraversare” una critica aspra a quella che, per fortuna, è ancora una ipotesi di legge regionale che intende cancellare tutti e 11 consorzi di bonifica calabresi; una “riforma(?)” rivendicata dal Presidente della Giunta regionale Occhiuto, che accentra senza dire come (e su cosa) si gestirà meglio l’acqua delle imprese agricole regionali.

Fattore che ha lasciato perplessi, da venerdì scorso, quasi tutti i presenti: sindaci, amministratori locali, imprenditori agricoli, sindacati e associazioni, tutti contrari ad un’ipotesi che appare piuttosto campata in aria, senza una base solida e concreta.

Per di più, anche quando si possa dire che non tutti i consorzi brillano per efficienza, non si è certo capito come, con questo accentramento, si possano correggere difetti e, soprattutto quando e con quali strumenti.

Così anche pezzi importanti della maggioranza, come Pietro Molinaro ed Antonello Talerico, hanno chiesto di mettere in condizione ogni consorzio di svolgere il proprio ruolo, magari creando le opportune condizioni economiche, giuridiche e finanziarie, superando le vecchie e nuove difficoltà, le contraddizioni e le anomalie, così come ha potuto fare, senza alcun dubbio, lo Ionio Crotonese che, come sempre, ha presentato fatti, carte, conti e progetti.

Abbiamo dunque cercato di fare di più in questo contesto: abbiamo chiesto a viva voce che si “restituisca” tranquillità finanziaria che proprio in questa kermesse di Caccuri è stata fortemente rivendicata; considerando che la Regione risulta debitrice di diversi milioni di euro nei confronti dei consorzi, non solo quello crotonese a cui vengono ora riconosciuti in tribunale; perché il sistema delle bonifiche voluto autorevolmente dal sistema ANBI negli ultimi 20 anni è forza e visione per ogni singolo consorzio, per ogni singolo e piccolo territorio.

Ecco perché reputo autorevoli e fondamentali i contributi di Cristian Bonetti Direttore dei lavori AES Holding che ha spiegato l’importanza della centrale inaugurata a Barretta che non muta flussi e scopi dell’acqua; ed ancora di più, permettetemi, quello di Andrea Zaghi Direttore Generale Elettricità Futura e, soprattutto, quello dell’Ing. Paolo Arrigoni Presidente GSE, che hanno confermato la volontà che consorziarsi e sostenere i piani innovativi nella gestione delle acque non è solo importante, ma fondamentale per la declinazione di qualsiasi prognosi al futuro.

E non posso che invitarvi nuovamente a riprendere la presentazione del piano di sviluppo 2022-27 dettagliata dal professor De Rose dell’Unical che non smetterò mai di ringraziare: un piano coraggioso e innovativo preparato in due anni di lavoro critico ed appassionato e che punta a dare sempre maggiore stabilità ed efficacia.

Tanti altri sono stati gli interventi istituzionali da ringraziare e sottolineare; cito solo quelli della Consigliere Regionale Katia Gentile, che oltre ad essere la Presidente della Commissione Agricoltura dell’assise regionale è stata l’unica pronta a seguire il “dogma” di Occhiuto sul futuro consorzio unico; e quello del Dirigente Generale del Settore Ambiente della Regione Calabria perché l’Ingegnere Salvatore Siviglia ha saputo, ancora una volta, appassionarsi alle cose fatte e da fare “in mezzo” ad un uso pericolosamente promiscuo dell’acqua.

E’ proprio vero che i cento anni del consorzio crotonese non sono passati invano, perché la sua funzione è stata un crescendo di compiti e funzioni sempre più importanti, soprattutto per l’ambiente, l’agricoltura, la difesa del suolo, la gestione dell’acqua. In una congiuntura drammatica per l’intero pianeta ed in particolare per il nostro paese che ha forma olografica eccezionale, dove siccità ed alluvioni richiedono competenza e visione che solo il governo “degli agricoltori”, permetteteci ancora, appare autorevole e, soprattutto, degno conoscitore di tanti diversissimi territori come quelli che questa regione assicura, e più di qualche volta, minaccia.

E se tecnici di altissimo profilo, amministrativi ed operai, tutti abituati ad abbassare la testa allo stesso modo quanto su richiesta di sgravi quanto su allacci nuovi e progetti plurimilionari, riescono a “reinventarsi” organizzatori di eventi, è solo l’ennesima dimostrazione che il gioco di squadra è connaturato ad un dna di amministrazione partecipata, rappresentativa e pubblica.

 

 

 

 

Rassegna stampa:

TG3 CALABRIA:

https://www.rainews.it/tgr/calabria/notiziari/video/2023/05/TGR-Calabria-del-26052023-ore-1400-394b38b8-4bbf-4794-98cf-d1c44ef163cd.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews24

RTI CALABRIA:

https://www.youtube.com/watch?v=_6QQdP-5njo&ab_channel=RtiCalabria

ESPERIA TV:

https://www.youtube.com/watch?v=kABcP0nQFHA&ab_channel=EsperiaTVCanale15

IL CROTONESE:

https://www.ilcrotonese.it/2023/05/26/mobile/leggi-notizia/argomenti/cronaca-7/articolo/consorzio-di-bonifica-unico-no-dei-consiglieri-di-maggioranza-talerico-e-molinaro-ad-occhiuto.html

TG3 CALABRIA:

https://www.rainews.it/tgr/calabria/video/2023/05/consorzi-bonifica-acqua-cambiamenti-climatici-4ce71976-b208-4857-8443-2b96ca0523ec.html

LACnews24:

https://www.lacnews24.it/format-lac-tv/dentro-la-notizia-a-caccuri_171908/

IL CROTONESE:

https://www.ilcrotonese.it/2023/05/26/leggi-notizia/argomenti/cronaca-7/articolo/centralina-idroelettrica-sul-sistema-irriguo-del-neto-produce-energia-per-4000-famiglie.html

CROTONEINFORMA:

https://www.crotoneinforma.it/politica/2023/05/27/energia-del-e-per-il-territorio/60411/

WESUD:

https://wesud.it/cento-anni-di-consorzi-di-bonifica-energia-sostenibile-in-primo-piano-una-svolta-green/

LA PROVINCIA KR:

https://laprovinciakr.it/primo-piano/energia-pulita-workshop-del-consorzio-di-bonifica-ionio-crotonese

CROTONE NEWS:

https://www.crotonenews.com/attualita/il-26-maggio-il-convegno-energia-per-il-centenario-della-moderna-bonifica/

 


Pubblicata in data: 29/05/2023


Ultimo aggiornamento: 01/01/1970 00:00:00